L ‘ OMEOPATIA e l’ effetto WOW

l’ OMEOPATIA UNICISTA, si sa, è una Medicina molto individualista che si ” cuce ” addosso al paziente, come un abito sartoriale. Durante la visita bisogna raccogliere tantissime informazioni, proprio per creare un’ immagine ( o meglio un film, in quanto non si tratta di una realtà statica ma dinamica) di chi dovrà assumere il rimedio diagnosticato. Infatti a fine visita si arriverà ad una diagnosi sia di rimedio, che più somiglia al paziente ( il simillum o almeno un similare), che di potenza ( in base alla stima dell’ energia vitale che si riesce a valutare).

Tutto ciò richiede l’ uso di un metodo ( in Omeopatia ormai si può scegliere di lavorare secondo diverse metodologie) e di conoscenze approfondite della Materia Medica.

Mi piace molto spiegare ai miei clienti, quello che faccio durante una visita omeopatica e da un po’ di tempo ho preso l’ abitudine, quando la visita volge al termine, di mostrare la schermata del mio PC per fare vedere l’ importanza delle domande fatte. In questa foto il rimedio dato, solo casualmente, è il primo della lista di rimedi plausibili. Ma ho spiegato ai proprietari che ho scelto alla fine proprio quello perchè alla domanda

” come si comporta durante la visita dal collega veterinario che lo ha visitato fino ad adesso? Ha mai morso o graffiato?”

loro mi hanno risposto ” assolutamente no! Non lo farebbe mai con un estraneo. E’ a casa, con noi, che fa il gradasso!”.

“Tipico di Lycopodium!” ho allora esclamato io!.

Da qui, a parte i sintomi fisici elencati, ho descritto il mentale di lycopodium e loro hanno detto ” WOW… lui è proprio così!”.

A nessun medico sta a cuore conoscere a fondo i propri pazienti, quanto ad un medico omeopata. Perchè, proprio lui, chiede, ricerca e studia per arrivare a quel …

“WOW ! E’ proprio lui… gli prescrivo questo rimedio”.